
Tra le categorie maggiormente colpite dal punto di vista economico dal Covid-19 rientra sicuramente anche quella degli studenti fuori sede e delle relative famiglie che spesso si accollano i costi delle locazioni transitorie stipulate dai loro figli.
Per venire incontro a questi soggetti, il Governo ha introdotto con la legge di Bilancio 2021 un fondo specifico per il rimborso delle spese d’affitto sostenute dagli studenti, stanziando risorse per 15 milioni di euro per il 2021, da riservarsi a coloro che possiedono specifici criteri che saranno meglio determinati dal Ministero dell’università e della ricerca con specifico decreto.
Bonus d’affitto per studenti: quali i requisiti per accedere all’agevolazione?
I requisiti per accedere al bonus affitto previsto dalla legge di Bilancio 2021, sono i seguenti:
- possedere un modello ISEE non superiore a 20.000 euro;
- avere la residenza in un luogo diverso rispetto a quello in cui è ubicato l’immobile in affitto;
- essere iscritti ad università statali.
In ordine a quest’ultimo requisito, si fa presente che il bonus è riservato solo agli studenti universitari che siano iscritti ad atenei statali. Si legge, infatti, nel testo della manovra che il bonus è «Finalizzato alla corresponsione di contributi per le spese di locazione abitativa degli studenti fuori sede iscritti alle università statali».
Quali i nodi ancora da sciogliere?
Nonostante non si possa cumulare il suddetto beneficio con altri contributi pubblici per l’affitto, pare che si possa fruire parallelamente della detrazione fiscale per la locazione, prevista per gli studenti fuori sede.
Attualmente uno dei punti più discussi è quello legato al raccordo con la normativa per il diritto allo studio vigente, in quanto le borse di studio attualmente riconosciute agli studenti universitari prevedono delle maggiorazioni per gli studenti che hanno un contratto d’affitto in corso.
Tutte queste problematiche dovranno comunque essere risolte entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di Bilancio 2021, dal momento che entro questi termini è atteso il decreto di attuazione del Ministero dell’Università e del MEF. Con questo decreto dovranno essere chiarite definitivamente le modalità e criteri per l’erogazione delle risorse.