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Cosa succede se a subire una procedura di sfratto è una persona disabile o invalida? In questo caso si parla di categorie protette nello sfratto e in questo focus ti spiegherò quali sono queste categorie e quali sono le procedure in questo caso.
Cosa si intende per Categorie Protette?
Le categorie protette sono costituite da persone che, secondo la legge (Legge n. 68/1999), sono svantaggiate per alcuni motivi che non riguardano necessariamente lo stato di salute.
Ecco chi fa parte di queste categorie:
- persone in età lavorativa, affette da invalidità (fisica o psichica) o con presenza di handicap intellettivi con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%;
- persone con un’invalidità lavorativa superiore al 33%;
- invalidi di guerra (civili o militari);
- persone non vedenti (cecità assoluta o residuo visivo non superiore a un decimo per entrambi gli occhi);
- persone sordomute (dalla nascita o in età pre-apprendimento);
- persone che sono state vittime di attacchi terroristici o della criminalità organizzata.
Le Categorie protette dallo Sfratto
C’è da fare una precisione: anche se una persona fa parte delle categorie protette, non è detto che goda automaticamente di un qualsiasi tipo di tutela in una procedura di sfratto.
Come vedrai tra poco, la legge offre alcune agevolazioni nelle procedure di sfratto per chi fa parte di queste categorie.
Categorie Protette: Sfratto per Morosità
Partiamo dalle categorie protette in caso di sfratto per morosità.
Ti ricordo che, in caso di morosità e difficoltà economiche, l’inquilino moroso ha la possibilità di richiedere al giudice il Termine di Grazia, ovvero una proroga di 90 giorni per pagare le morosità accumulate.
La legge sull’equo canone , in particolare all’art. 55, prevede la possibilità di richiedere un termine di grazia più lungo, pari a centoventi giorni.
Per ottenerlo, tuttavia, il conduttore deve provare che la morosità dei canoni, protrattasi per un periodo massimo di due mesi, sia dovuta a condizioni economiche precarie e che le stesse, sorte dopo la stipula del contratto, discendano da malattia, disoccupazione o gravi e comprovate condizioni di difficoltà.
Categorie Protette: Sfratto per Finita Locazione
Situazione analoga anche per quanto riguarda lo sfratto per finita locazione (nelle locazioni ad uso abitativo).
La data dello sfratto per finita locazione può essere prorogata per persone che:
- abbiano compiuto i 65 anni di età;
- abbiano cinque o più figli a carico;
- siano iscritte nelle liste di mobilità;
- siano in disoccupazione o di integrazione salariale;
- siano portatori di handicap o malati terminali;
- abbiano nel nucleo familiare un portatore di handicap o un malato terminale (almeno da 6 mesi).
Come avrai potuto constatare non esistono, in senso stretto, categorie protette in caso di sfratto, ma le persone che fanno parte di queste categorie possono ricevere proroghe e concessioni nelle procedure di sfratto per morosità o finita locazione.
Fai parte di una di queste categorie e hai bisogno di assistenza?
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