Contratto di Affitto per Studenti Universitari Fuori Sede: Guida e Agevolazioni

I contratti di affitto per studenti universitari

Requisiti e condizioni per un contratto di affitto per studenti universitari fuori sede

I contratti di affitto per studenti universitari possono essere stipulati nei comuni sede di: università, corsi universitari distaccati e di specializzazione, istituti di istruzione superiori, nonché nei Comuni limitrofi.

È necessario che il conduttore sia iscritto a un corso di laurea o di formazione post laurea come: master, dottorati, specializzazioni o perfezionamenti in un Comune diverso da quello di residenza.

Normalmente la locazione ha come oggetto una porzione dell’appartamento (una singola stanza con godimento delle parti comuni) e può essere stipulata sia dal singolo studente che da gruppi di studenti universitari sia, inoltre, dalle aziende per il diritto allo studio.

Come viene determinato l’importo del canone di locazione?

Le parti possono determinare il canone di locazione abbastanza liberamente.

Innanzitutto i contratti di locazione per uso studenti, relativi ad immobili siti nei Comuni con più di 10.000 abitanti, di durata superiore a 30 giorni, sono soggetti ad un canone concordato, definito in appositi accordi territoriali tra associazioni di proprietari ed inquilini.

L’importo viene determinato sulla base di una serie di caratteristiche dell’area in cui si trova l’immobile, nonchè dello stesso appartamento oggetto dell’affitto.

Per i contratti, invece, di durata pari o inferiore ai 30 giorni, ovvero per i contratti relativi ad immobili con meno di 10.000 abitanti, il canone è liberamente determinato dalle parti.

Per tutti i contratti di locazione per uso studenti, possiamo dire, comunque, che l’importo viene normalmente determinato tenendo conto dell’effettiva durata del contratto, della presenza di clausole particolari o del fatto che l’immobile sia arredato.

Quanto dura un contratto

I contratti di affitto per studenti universitari hanno una durata che varia da sei mesi a tre anni e sono rinnovabili alla prima scadenza, salvo disdetta del conduttore da comunicarsi almeno un mese e non oltre tre mesi prima.

Si può sublocare?

È espressamente vietata la sublocazione. Questo vuol dire che lo studente universitario non potrà, a sua volta, locare a terze persone la casa o la stanza locata.

Spese condominiali a carico dello studente

Allo studente universitario spetta il pagamento solamente delle spese condominiali ordinarie, ovvero le spese correnti e di gestione ordinaria del condominio. Rientrano in tali spese, ad esempio: pulizia; manutenzione dell’ascensore; riscaldamento, utenze, spurgo dei pozzi neri.

A seguito della richiesta da parte del locatore di pagamento delle spese condominiali dovute, lo studente ha 60 giorni di tempo per pagarle nonchè per chiedere documenti giustificativi delle somme richieste.

Spese condominiali a carico del proprietario

A carico del proprietario vi sono tutte le spese condominiali stratordinarie. Rientrano ad esempio in tali spese: rifacimento impianti; lavori di ristrutturazione delle parti comuni; riparazione della caldaia ecc..

Anche il compenso dell’amministratore di condominio e l’assicurazione sono a carico del proprietario.

Registrazione di un contratto di affitto per studenti

Il contratto di locazione per studenti universitari, essendo un contratto di locazione di durata superiore a 30 giorni, va registrato presso l’Agenzia delle entrate entro un mese. Per provvedere alla registrazione occorrono

  • due copie del contratto;
  • il versamento dell’imposta di registro;
  • il pagamento di una marca da bollo da 16 euro ogni 4 pagine di contratto.


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Quali sono le agevolazioni per i proprietari?

Il proprietario di casa che stipula un contratto per studenti universitari a canone concordato ha diritto ad una deduzione Irpef del 30% del canone, oltre a quella ordinaria del 5%. Rientra nelle facoltà del proprietario scegliere la cedolare secca con aliquota al 10%, con la possibilità di esenzione dal versamento di imposta di bollo e di registro.

Come funzionano le detrazioni per gli studenti?

Gli studenti possono beneficiare della detrazione dall’Irpef del 19% dei canoni di locazione pagati, entro il limite di € 2.633,00 all’anno e con un risparmio massimo conseguibile pari a € 500,27.

Qualora i canoni siano pagati dai genitori anziché dallo studente, gli stessi avranno diritto alla detrazione secondo i limiti sopra indicati. Qualora i genitori paghino i canoni per due figli universitari, ognuno con un proprio contratto di locazione, ciascun genitore può fruire della detrazione su di un importo massimo non superiore a € 2.633,00.

Rinnovo e recesso

Non è contemplata la facoltà di disdetta del locatore e non è previsto alcun tacito rinnovo alla scadenza, il che comporta l’automatica cessazione del rapporto.

Il contratto deve contenere anche la facoltà di recesso anticipato da parte del conduttore e di recesso parziale in caso di pluralità di conduttori. In tal caso, tuttavia, la locazione prosegue nei confronti degli altri conduttori, ma l’inquilino recedente rimane solidalmente obbligato per i periodi di conduzione pregressi.

E se lo studiente non paga?

Nel caso in cui lo studente non paghi, si potrà sia intraprendere una procedura di sfratto per morosità, per ottenere il rilascio dell’immobile, sia richiedere al Tribunale competente l’emissione di un decreto ingiuntivo, cioè un provvedimento con il quale lo studente viene condannato al pagamento dei canoni di locazione e delle altre somme dovute.

Modulo fac-simile di un contratto di affitto per studenti universitari fuori sede

Nei contratti per studenti universitari vanno inseriti, oltre alle generalità delle parti e alla descrizione e l’ubicazione dell’immobile locato, il riferimento alle circostanze che il conduttore è uno studente universitario fuori sede iscritto a un corso presso la locale università.

Vanno poi indicati la durata del contratto, l’importo del canone e le modalità con le quali esso deve essere corrisposto. Infine, il conduttore deve dichiarare di aver ricevuto le informazioni e la documentazione relative all’attestazione di prestazione energetica corredate dal relativo attestato.

I contratti di locazione per uso studenti, relativi ad immobili siti nei Comuni con più di 10.000 abitanti, di durata superiore a 30 giorni, soggetti alla disciplina dei contratti a canone concordato, devono essere redatti sulla base di un modello tipo che è allegato ad un decreto ministeriale del 16/01/2017.

Di seguito il fac-simile del contratto di affitto per studenti universitari fuori sede allegato al D.M. 16.01.2017: https://bit.ly/3utvrrm

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Di seguito puoi vedere anche il mio video sull’argomento contratti per studenti universitari:

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